LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Ivan Pozzoni
|
|||
Perdenti, avulsi da ogni classifica, nella coscienza della nostra inferiorità numerica, stiviamo i calchi dei nostri animi su navi da guerriglia, negli occhi rostri di nuvole o di coriandoli, e nelle mani una bottiglia.
Sconfitti, esclusi da ogni ridistribuzione di terra, donne, documenti d'autocertificazione, vaghiamo, rapaci come svagati pettirossi, in attesa di dormire, kleenex disidratati, tra le lacrime di vetro resina dei nostri fossi.
Più forti d'ogni consorzio di ricchi, interessati, uomini di tonaca, mostri d'autorità, noi, avulsi da ogni classifica calchiamo il campo di battaglia rinunziando ad esser larve da microscopio sui vetrini opachi dell'Italia.
[Versi Introversi, 2008] |
|